Vedere lo sterminio
Dal riso di Chaplin alle strategie formali del found footage, il saggio ripercorre alcune delle domande che hanno caratterizzato la produzione e la riflessione sul rapporto tra la Shoah e il cinema
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Posted by Alessio Scarlato | Gen 25, 2016 | Storia pubblica |
Dal riso di Chaplin alle strategie formali del found footage, il saggio ripercorre alcune delle domande che hanno caratterizzato la produzione e la riflessione sul rapporto tra la Shoah e il cinema
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Alessio Scarlato (Roma, 1971) è autore de La Zona del sacro. L’estetica cinematografica di Andrej Tarkovskij, Palermo 2005; Robert Bresson. La meccanica della grazia, Roma 2006; L’immagine di Cristo, le parole del romanzo. Dostoevskij e la filosofia russa, Milano 2006; 20 gennaio 1942. Auschwitz e l’estetica della testimonianza, Roma 2009, e coautore di Splendore e miseria del cinema. Sulle Histoire(s) di Jean-Luc Godard, Cosenza 2010. Ha in preparazione un volume sulla storia dei film non fatti e ha redatto la voce Religione per il terzo volume del Lessico del cinema italiano (Milano-Udine, in uscita nel 2016). Ha curato, con A. Cervini, Il cinema russo attraverso i film, Roma 2013. Ha scritto alcuni libretti per opere di musica contemporanea, tra cui Chat Opera (musica di F. Antonioni), presentata al Teatro Piccolo Grassi di Milano nel 2002.