Piero Simeone Colla riflette sull’insegnamento della storia in Europa e dell’Europa di fronte alle istanze del presente, provenienti da diverse parti all’interno del Vecchio Contiente, agitato da pulsioni nazionalistiche e usi strumentali e politici del passato che si riverberano nella didattica, oltre che nelle politiche della memoria.
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Nato a Bologna nel 1968, Piero Colla ha conseguito nel 2017 il titolo di dottore di ricerca in Sociologia presso l'Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales (relatore Patrick Michel), con una tesi dal titolo "L'héritage impensable. Conscience historique et technologies de l'identité dans la réforme éducative en Suède (1946 - 1980)". I suoi principali temi di ricerca sono la costruzione delle identità nazionali e di gruppo (con una focalizzazione sull'area culturale scandinava), la memoria sociale e la consapevolezza storica nelle società individualistiche contemporanee, la dimensione culturale ed educativa del Welfare State, le politiche della razza nel XX secolo. Ricercatore associato presso il Centre Maurice Halbwachs (CNRS) di Parigi dal 2017 al 2020, professore a contratto di Didattica della storia presso l'università di Bologna (2018-2019), insegna attualmente "Modelli politici del Nord Europa" presso l'università di Strasburgo, ed è associato ai laboratori AGORA (Cergy, Francia) e « Mondi germanici e nord-europei » (Strasburgo). Dal 2018, codirige a Parigi un seminario transnazionale sull’esame comparato delle pratiche di insegnamento della storia e la revisione dei curricula in Europa (https://histeurope.hypotheses.org/).
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